Ma,esattamente, cos’è il Feng Shui?
È grande la confusione su questo argomento. Molti pensano che sia uno stile di arredo, che abbia a che fare con il folklore o la stregoneria o che basti inserire alcuni oggetti in punti strategici della casa… Le cose non stanno così. Cerchiamo di fare chiarezza.
Un po’ di storia
Il Feng Shui è un’antica disciplina orientale taoista che aiuta a mettere in relazione l’uomo con l’ambiente in cui vive. Sviluppatosi più di 5.000 anni fa in Cina, nasce dall’osservazione della natura e dei continui cambiamenti che interessano ogni elemento. Il mutamento è, infatti, il principio chiave del Feng Shui. Attraverso il mutamento si generano, infatti, delle forze che agiscono sull’ambiente circostante. Il Feng Shui ne studia gli effetti e ne sfrutta le potenzialità, per creare un ambiente in grado di dare benessere fisico e psichico agli individui che lo vivono.
Che cosa significa Feng Shui
Gli ideogrammi delle parole Feng Shui rappresentano l’acqua e il vento, ossia l’aria, due elementi indispensabili per la vita. Ma l’acqua e il vento sono anche due elementi naturali che, con il loro continuo movimento, sono in grado di modificare l’aspetto di un territorio. Nel Feng Shui l’acqua rappresenta lo yin mentre il vento rappresenta lo yang, due principi che devono essere armonizzati per fare scorrere l’energia vitale Ch’i.
I quattro animali protettori
Altrettanto importante nel Feng Shui (in particolar modo nella cosiddetta Scuola della Forma, la scuola più antica) è la Teoria dei Quattro Animali protettori, simboli che rappresentano le energie di un luogo. Un ambiente viene analizzato in base alla presenza di questi quattro simboli: la Tartaruga Nera, la Fenice Rossa, il Drago Verde e la Tigre Bianca. I quattro animali corrispondono al retro, l’affaccio, il lato destro e il lato sinistro intorno alla casa: in questo modo, attraverso una semplice griglia è possibile valutare il posizionamento di un immobile rispetto al suo ambiente.